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Che Cecilia, strappata dal suo letto, gettasse qualche grido da lui non potuto soffocare, poco importava; prima che alcuno si fosse svegliato, sarebbe giunto dall’altra parte, e allora, ad una sua parola, il fuoco e la morte sarebbero venuti in suo soccorso.

Ruy gitterebbe la fiamma nella paglia apparecchiata a quest’effetto; e il pugnale di ciascuno de’ suoi complici si immergerebbe nella gola degli addormentati.

Dipoi, frammezzo a quell’orrore e a quella confusione, quei venti dèmoni compirebbero la loro opera, e fuggirebbero come i malvagi spiriti delle leggende antiche, quando ai primi albori terminavano la tregenda infernale.

Andavano al Rio de Janeiro; quivi legati tutti dal laccio del delitto, da un medesimo pericolo e da una sola ambizione, Loredano facea disegno di trovare in loro degli agenti fedeli e devoti per venir a capo della sua impresa.

Nell’atto che il tradimento insidiava alla quiete, alla felicità, alla vita e all’onore di quella casa, tutti dormivano tranquilli e scevri di cure; non un presentimento sorgeva ad avvertirli della sciagura che li minacciava.

Loredano, grazie alla sua agilità e alla sua forza, era pervenuto fino al letto della fanciulla, senza che il menomo rumore avesse tradito la sua presenza, senza che nell’abitazione alcuno si fosse accorto di quanto avveniva.

Certo quindi del buon successo, Loredano av-