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CAPITOLO XII.


LA DISUBBIDIENZA.

Alvaro appoggiato dalla parte di fuori a una delle finestre della casa pensava ad Isabella.

La sua anima lottava ancora, ma già senza forza, contro l’amore ardente e profondo che lo dominava; procurava illudersi, ma la sua ragione nol permetteva.

Conosceva che amava Isabella, e che l’amava di tal amore, che il simile non avea provato per Cecilia; l’affezione calma e serena d’altra volta avea fatto luogo ad una passione divoratrice.

Il suo nobil cuore ribellavasi contro una tale verità; ma la volontà era impotente contro l’amore: non potea più strapparlo dal suo seno, nè lo desiderava.

Alvaro soffriva, perchè quello che avea detto la sera innanzi ad Isabella era realmente ciò che