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Ma di repente trasaliva, come se la giovane gli stesse ancora da lato; passava la mano sulla fronte per istrapparne quelle rimembranze che lo tenevano a disagio, e tornava all’indifferenza di Cecilia e al disinganno delle sue speranze.
Quando Pery si avvicinò, Alvaro trovavasi in uno di quegli istanti di tedio e sazietà di vita, che succedono ai dolori profondi.
— Dimmi, Pery: parlasti di nemici?
— Sì, rispose l’Indiano.
— Voglio conoscerli.
— Perchè?
— Per andarli ad affrontare.
— Ma sono tre.
— Meglio.
L’Indiano esitò un istante.
— No; Pery vuole combatter da solo i nemici della sua signora; se morrà, saprai tutto: finisci allora quello che Pery avrà cominciato.
— Perchè questo mistero? Non mi puoi dir fin d’ora quali sono questi nemici?
— Pery lo può; ma non vuol dirlo.
— Perchè?
— Perchè tu sei buono; e pensi che pur lo sieno gli altri; tu difenderesti i malvagi.
— Ti prometto di no. Dimmi i loro nomi.
— Odimi. Se Pery non compare domani, nol rivedrai più: ma l’anima di Pery ti dirà i loro nomi.
— In che modo?
— Lo vedrai. Sono tre uomini; vogliono ol-