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— Orsù, Pery, disse don Antonio, un uomo non deve mentire, nemmeno per ascondere le sue buone azioni. Rispondimi il vero.
— Parla.
— Chi sparò due colpi presso al fiume, quando la tua signora era al bagno?
— Fu Pery.
— Chi scoccò una freccia che cadde vicino a Cecilia?
— Un Aimorè; rispose l’Indiano con raccapriccio.
— Perchè l’altra freccia restò sul luogo ov’erano i corpi dei selvaggi?
Pery non rispose.
— Sei dispensato dal dirlo; la tua ferita parla chiaro. Per salvar la tua signora ti offristi ai colpi degl’inimici; di poi li uccidesti.
— Tu sai tutto; non hai più bisogno di Pery; egli torna alla sua tribù.
L’Indiano gettò un’ultima occhiata sulla sua signora e avviossi alla porta.
— Pery! sclamò Cecilia, rimani; la tua signora te lo comanda.
Dipoi correndo verso suo padre, e sorridendogli lagrimosà disse con voce supplichevole:
— Egli non parte più, non è vero? Non potete adesso più licenziarlo, dopo ciò che fece per me?
— No! la casa ove abita un amico devoto come questo, possiede un angelo custode che veglia sulla salvezza di tutti. Egli resterà con noi e per sempre.