Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 107 — |
— Sei persuaso che don Antonio de Mariz ti stima?
— Sì; perchè lo disse e lo mostrò.
— Sei persuaso che don Antonio de Mariz desidera poterti ricambiare di quello che facesti per lui, salvando sua figlia.
— Se ve ne fosse bisogno, sì.
— Or bene, Pery; don Antonio de Mariz, tuo amico, ti chiede che faccia ritorno alla tua tribù.
L’Indiano trasalì.
— Perchè mi chiedi ciò?
— Perchè così fa di bisogno, amico.
— Pery comprende; sei stanco di dargli ospitalità!
— No!
— Quando Pery ti disse che rimaneva, non ti chiese nulla; la sua casa è fatta di paglia sul vertice di un masso; gli alberi del bosco gli danno l’alimento; la sua camicia e la sua tunica furono tessute da sua madre, che gliele recò la luna scorsa. Pery non ti costa nulla; solo vuol vedere la sua signora e servirla.
Cecilia piangeva; don Antonio e suo figlio eran commossi; donna Lauriana stessa parea un po’ scossa.
— Non dir ciò Pery! Giammai a casa mia ti mancherebbe la menoma cosa, se tu non ricusassi tutto e non volessi vivere appartato nella tua capanna. Ancor’adesso dì quello che desideri, o ti aggrada, ed è tuo.
— Perchè dunque licenzii Pery?