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CAPITOLO VIII.
TRE LINEE.
Tutto era tranquillo: soltanto allorchè il vento posava, udivasi dal lato della casa abitato dagli avventurieri un rumore di voci confuse.
In quell’ora ci avea in quel luogo tre uomini ben diversi pel loro carattere, la loro condizione e la loro origine, che accarezzavano nondimeno un medesimo pensiero.
Separati dai costumi e dalla distanza, i loro spiriti frangevano quella barriera morale e fisica, e riunivansi in un solo pensiero, convergendo verso uno stesso punto, come i raggi di un circolo.
Seguiamo pertanto ciascuna delle linee tracciate da questi tre viventi, che presto o tardi denno intersecarsi nel loro vertice.
In uno dei magazzini situati in fondo alla casa