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— E servirà a far avvezzare mia moglie alla sua vista, e a toglierle in parte la paura delle tigri.
Don Antonio si allontanò.
La dama potè allora pensare ai ricci de’ suoi capelli e agli ornamenti del capo; avea ottenuta una vittoria importante.
Pery andava finalmente ad esser espulso da quella casa, ove, a parer suo, non avrebbe mai dovuto entrare.
In questo mezzo Cecilia, separatasi da suo padre, avea attraversato l’angolo della casa per entrare nel giardino, e incontrato Alvaro, che passeggiava inquieto e pensieroso.
— Donna Cecilia! disse il giovane.
— Oh! lasciatemi, signor Alvaro! rispose Cecilia senza fermarsi.
— In che vi offesi per essere trattato così?
— Scolpatemi, sono attristata; in nulla mi offendeste.
— È perchè quando si commise uno sbaglio...
— Uno sbaglio? dimandò la fanciulla maravigliata.
— Sì! rispose il giovane abbassando gli occhi.
— E che sbaglio commetteste voi, signor Alvaro?
— Vi disubbidii.
— Ah! è cosa seria! disse la fanciulla con un mezzo sorriso.
— Non vi sdegnate, donna Cecilia! se sapeste che inquietudine ciò mi cagionò! Mi pento