Pagina:Aleardi - Canti, Firenze 1899.djvu/435


poesie volanti. 395

Al mare, al più infedele degli sposi,
Affidava l’anello
Ora soletta, povera, fremente,
Da dieci anni amorosa,
Al più fedel dei Re segretamente
Il mazzo invia di sposa.
          Brescia, 1860..


ALLA BARONESSA FANNY DI WEIGELSPERG

fanciulla cieca.


     Bello è il giorno e la luce e il colorato
Sembiante d’ogni cosa;
Lo spirito dell’uomo affascinato
Vi spazia e si riposa:
          Ma sublime è la notte e le profonde
     Stelle e i mondi e il perpetuo scintillio;
     Vola immenso per essi e si diffonde
     Lo spirito di Dio.

     Bella siccome il giorno è la pupilla;
Dal sole illuminato
Nel picciol orbe l’universo brilla
Quasi per lei creato:
          Ma sublime è la notte, ove si giace
     L’occhio de la mia Cieca. Uno splendore
     Intimo, arcano, provvido di pace
     La appressa al Creatore.