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canti patrii. 277

Cortese messaggiero,
Salito ai cieli, interroga l’arcana
Divinitade, e se all’Italia è avversa,
Deh! fa’ ch’io sappia il vero:
Poi, rifacendo il calle,
L’ingiocondo tuo volo a questa valle
Subitamente volgi;
Vedrai dentro una porta
Deposto il frale di persona morta;
E tu di sotto l’ale
Clementi la mia stanca anima accogli.”


Sant’Ambrogio, 11 dicembre 1857.