Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
EPICEDIO PER UNA BIMBA. |
A L. Z. F.
I.
LUIGIA.
Ti ricordi una sera? Al firmamento
Levasti, cara dolorosa, il viso,
E somiglianti a due righe d’argento,
Bagnar due stille il tuo mesto sorriso;
E mi dicesti: “Mio poeta, oh quanta
Parte dell’alma mia vive lassù!
O mio poeta, una canzon mi canta
D’Amelia mia, che non vedrò mai più.”
Io canterò. Su quell’avel ti siedi;
Su quell’avel ti sederò daccanto:
Ai dì che fùro con la mente riedi;
Cerchiamo un delicato estro nel pianto.
Oh! il mio passato è una città deserta
Ove due cippi mortuari in piè
Segnan le tracce de la via mal certa
Fra gli avanzi dei gaudi e de la fé.