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196 ore cattive.


     Lieve uno strepito,
Come per l’aride
Foglie fa il zefiro,
                    Danno i lor balli;
Altere ammirano
Le proprie immagini
Pinte sui liquidi
                    Cupi cristalli.

     Quando la candida.
Luna le irradia,
Sembrano un’orbita
                    D’iride stanca;
Ombre di giovani,
Larve di silfidi,
Altro che l’anima
                    A lor non manca.

     Con volo instabile
Girano in garrulo
Vortice assiduo
                    I tuoi pensieri,
Elisa, simili
Ai fochi fatui,
Che a notte danzano
                    Pei cimiteri.

     I tuoi sarebbero
Baci adorabili,
Se non sentissero
                    Di labbra spente: