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64 note.

si tuffava nelle onde, poi lento lento risaliva, finchè allo spuntar dell’aurora emergeva di nuovo: fu però creduto che passassero fra lui e il sole misteriose corrispondenze. Nasce nelle acque tranquille e lievemente correnti, e specialmente accanto il mare.

(9) L’Imalaia è la catena di montagne più vaste che abbia l’Asia centrale. In essa si contano le più alte cime del globo. I suoi acrocari si tengono per la culla dell’umana famiglia. — Himalaia in indiano vuol dire Montagna delle nevi, soggiorno delle brine. È l’Imaus degli antichi. Nella mitologia indiana l’Himalaia o Himarat è personificato come sposo di Mena, e padre di Ganga dea del Gange, e di Darga sposa del dio Siva. — Vedi Ramajana, lib. I, cap. 36.

(10) «Tubalcain, qui fuit malleator et faber in cuncta opera aeris et ferri.» Genesi, IV, 22.

(11) «Et nomen fratris ejus (Jabel) Jubal: ipse fuit pater canentium cithara et organo.» Genesi, IV, 21.

(12) Tutte le storie dell’Astronomia accennano a queste osservazioni e scoperte de’ primi pastori, raccolte poi dai sacerdoti.

(13) «Videntes filii Dei filias hominum, quod essent pulchrae, acceperunt sibi uxores ex omnibus, quas elegerant.» Genesi, VI, 2.

Se anche altra interpretazione si dà di questo passo, non mi si apponga a colpa l’averlo inteso con questi pochi versi, nel modo col quale volle in un poema intenderlo il cattolico Tommaso Moore.

«Gigantes autem erant super terram in diebus illis: postquam enim ingressi sunt filii Dei ad filias hominum, illaeque genuerunt, isti sunt potentes a saeculo viri famosi.» Genesi, VI, 4.

(14) «Paenituit eum, quod hominem fecisset in terra.» — Genesi, VI, 6 — che il buon abate Bartolommeo Lorenzi traducea nella sua Coltivazione dei monti:

«Pentito il gran Fattor di sua fattura.»
                                   (Canto I, ott. 127.)


(15) «Ecce ego adducam aquas diluvii super terram.» — Genesi, VI, 17. — Le antichissime tradizioni dell’Oriente, oltre a ciò che ne reca Mosè, accennan tutte a questo cataclisma. Nelle leggende de’ sacerdoti caldei, Noè si scambia in Xisutro: trasfigurato con istrani racconti lo trovi nelle tradizioni egiziane. Per