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E ALFIERI | 19 |
rava quelle fiere controversie, anzi le avvolgeva tutte sotto il nome di pregiudizi e di traviamenti. Epperò questa parte dell'altissimo argomento rimane intatta. E così ad ogni volger del sècolo lo stesso argomento può ricevere nuovo lume e nuovo aspetto, facendo specchio alle opinioni e alle speranze dei pòsteri, piuttosto che a quelle del tempo dal quale si prendono i fatti e i nomi.
Il furor delle sette disceso nella rozza plebe aveva sparso di ruine le Fiandre, prima che vi giungesse ci' suoi feroci il duca d'Alba. Da sette anni il paese era sgombro di milizie spagnole, quando come narra altrove lo stesso Schiller, «una furibonda turba di paesani, di marini e d'operai, mescolati con ladri, mendicanti e prostitute ... armati di mazze, di scuri, di martelli, di scale e di funi, e alcuni di moschetti e di stili ... rùppero le porte delle chiese e dei conventi, attràrono gli altari, spezzarono e calpestarono le imagini ... Questo furore in pochi giorni accese tutte le Fiandre ... E in Anversa ... si ùnsero le scarpe coll'olio santo; e sconvolti i sepolcri ne tràssero i cadaveri, e li conculcàrono ... Nello spazio di quattro o cinque giorni, in Brabante e in Fiandra soltanto, furono guaste quattrocento chiese»1. Perlochè Egmonte, Orange e gli altri capi dell'opposizione, ch'erano luogotenenti del re nelle provincie, avevano essi medesimi colle armi e coi patiboli represso quei furibondi; e due signori belgi, Launoi e Megeu, ne avevano sotto Anversa sterminato un migliaio col loro condottiere Tholouze. Quella rabbia era bensì effetto dei roghi così pertinacmente accesi e riaccesi da Carlo Quinto e da Filippo; ma le ruine non erano peranco l'opera di mani spagnole. Anzi il perfido duca d'Alba aveva cercato sulle prime d'assopire quel terrore stesso che il grido del suo arrivo aveva diffuso; e quando al suo ingresso gli venne incontro «lo splendido corteggio della più eletta signorìa del paese», egli non si mostrò tra le tetre facce dei soldati spagnoli, ma non senz'arte, trascelse a fargli scorta in Brusselle le dieci compagnìe dei Milanesi. E per tali modi inspirò sicurezza piena al
- ↑ Schiller, Geschichte des Abfalls der vereinigten Niederlande, lib. IV.