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PREFAZIONE
Dopo aver potuto superare li anni della giovinezza quasi senza scrivere, e aver potuto, anche poco e tardi scrivendo, rattenermi entro materiali e quasi fabrili ricerche intorno a strade ferrate e riforme legislative e tariffe e banche, a tale d’esser compianto dagli amici poeti e metafisici come uomo incurabilmente positivo, mi par quasi farmi reo di lesa specialità, se nel raccogliere in manipolo le cose fatte in questi dieci anni, mi reco tra mano un volume tutto di letterarie divagazioni. Io non dirò col difensore d’Archìa, haec studia, con ciò che segue; dirò che più d’ogni meditato propòsito può su l’uomo l’invito delle circostanze. Fattomi proprietario d’un giornale, benchè il nome che altri gli aveva destinato di Politècnico paresse ammonirmi contro ogni seduzione letteraria, tuttavia forse perchè la natura anco repressa torna alla prova, vi lasciài trapelare tra cosa e cosa qualche spira-