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Le nozze delle piante
Quando ci facciamo a considerare gli esseri organici, che popolano la terra, e poniamo mente a quel necessario e continuo succedersi in loro di vita, di riproduzione, di morte, alta ammirazione ci prende di codesta sapientissima disposizione della natura, per la quale, mentre ogni cosa che vive, è destinata per sè a perire, pur tutte cose insieme non periscono giammai, che è quanto dire la specie di tutte perpetuamente si rinnova, e conserva. La qual legge sì nel regno animale, e sì nel vegetabile apparisce la medesima con inalterabile costanza. Dall’uomo sovrano della natura al verme, che striscia nella polvere, dalla quercia superba all’umile alga, ogni individuo organizzato non ha che il godimento passaggero della vita, e, infino a che questa gli basti, è portato ad espanderla anche fuori di sè, rifacendosi in nuovi individui della stessa natura, ai quali esso a suo tempo cede il luogo nell’ordine delle esistenze. - Il Saturno