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ra. Dopo un giorno piovoso, se l’aria è carica di vapori, il fenomeno non ha luogo. Godono di eguale proprietà il giglio rosso (lilium bulbiferum) e il girasole (helianthus annuus).

In generale sembra necessario per la produzione di così fatta luce il color flammeo, o di un giallo brillante. Su fiori d’altra tinta la scintillazione non venne finora osservata. Dalla rapidità del lampeggiare o da altre circostanze si può congetturare, che la presenza di qualche poco di elettricità sia la causa del fenomeno; come è probabile, che l’azione combinata della luce, del calorico e della umidità producano quei movimenti, che si appalesano, non solo coll’aprirsi e chiudersi degli invogli fiorali, ma anche in altri modi. Imperocchè certi fiori pigliano sui loro peduncoli nelle diverse ore del giorno tali posizioni, che pajono seguire il corso del sole, d’onde il nome che si dà loro di eliotropi, da ηλιος sole, τροπη l’atto del voltarsi. — Il fenomeno può agevolmente osservarsi nel girasole (helianthus annuus), pianta volgare dei nostri giardini.

E vi hanno dei fiori, che presentano perfino apparenza di un moto continuo, per es. certe orchidee, nelle quali il labello ergesi e si abbassa alternativamente ad irregolari intervalli di tempo, presso a poco come fanno le foglioline laterali nella foglia ternata del lupinello mobile (desmodium gyrans) — Ma io non vi posso oggi tutte svelare le meraviglie dell’impero di Flora; vi sono fenomeni