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ancora framezzando a volta a volta la trattazione di alcun argomento generale, che, pur adempiendo agli uffici della scienza più severa, non lasci in tutto desiderare il diletto. Di tal guisa trovo di aver accozzato insieme, nel giro di alcuni anni parecchi discorsi, o brevi orazioni, in cui vennero, per così dire, a collocarsi naturalmente que’fatti, quelle notizie, delle quali, per l’indole loro, non aveva nel corso ordinario delle lezioni potuto tener conto, o toccato ne aveva così alla sfuggita da non restarne un concetto chiaro e preciso. Scegliendo pertanto con accorgimento e misura tra i tanti materiali, che mi venivano alle mani, quelli che per l’importanza e piacevolezza loro mi parevano meglio conducenti allo scopo, avvisai per tal modo potere di leggieri tener lontano quel tedio e quello scoramento, che nelle menti giovanili suole ingenerare un’istruzione crudamente scolastica, troppo a lungo continuata.

Ecco in breve l’origine e lo scopo di queste scritture, nelle quali molto andrebbe errato chi volesse cercare novità di concetti, profondità di dottrina, od anche solo leggiadria e venustà d’elocuzione; dappoichè ad altro non mirai, che a dire cose utili, vecchie o nuove non importa, e dirle in