tavo libro è dedicato ai cereali, che ei divide in tre gruppi, delle genuine culmifere, delle bacelline,
ed un terzo, che comprende piante differenti da queste e da quelle. Le notizie e osservazioni, che
l’autore ci porge in quel libro medesimo intorno la germinazione e lo svolgimento dell’embrione
nei cereali e nelle leguminose, e per la copia e per l'esattezza loro ti faranno maravigliare se
guardi ai tempi. Basti dire che appunto da queste idee di Teofrasto fu condotto il Cesalpino a stabilire
quel suo tanto rinomato sistema, il primo, che al rifiorire delle scienze in Italia vedesse la luce.
Nel libro nono, che versa sui sughi proprii, sulle virtù medicate delle piante, sui veleni, sugli aromi,
sulle gomme è fatta speciale menzione della mirra,
dall’incenso, della gomma, della trementina ed altre cotali; e solo duole, che un tanto ingegno accetti
sì alla leggiera quelle favolose relazioni di rizotomi intorno le pretese virtù di alcune piante forestiere. Ma se della credulità soverchia lo scusano in parte
i tempi, dai tempi gli ridonda sempre maggiore la lode dei nuovi veri, che a lui pel primo venne fatto
di scoprire, o il men che sia, divinare. Perocchè s’ingannerebbe chi si desse a credere, che il suo
merito tutto si riduca alle notizie preziose, che ci porge; osservatore e filosofo acutissimo, sempre
che gliene venga il destro, tu lo vedi affrontare le questioni più gravi, più astruse, e spargervi sopra
a volta a volta maravigliosi lampi di luce; qui di-