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80 | notizie intorno alle opere |
Ricorri sempre al fonte,
Che le grazie son pronte
A chi con grande umiltà le disia.1
Rappresentazioni Sacre.
Una goffa maniera di drammatiche composizioni era usata in molte nazioni d’Europa fra le tenebre del medio evo, e disputarono gli eruditi sull’origine delle medesime, chi agl’Italiani, chi a’ Tedeschi, chi agli Spagnuoli, chi a’ Francesi, chi agl’Inglesi accordando la precedenza dell’invenzione. Nei secoli xiii e xiv le città nostre eran gremite di tali spettacoli, che si davano o a pubbliche spese, o per opera di ricchi particolari onde far pompa di magnificenza, ed attirare la compunzion religiosa della moltitudine. Peraltro di Dio e di Maria, degli Angeli e de’ Demoni, dei Beati e de’ Reprobi, degli Spiriti e degli Uomini,
dei Vizj e delle Virtù si facea d’ogni cosa un guazzabuglio, nè ammettevasi division’ alcuna di atti o di scene, nè unità di
- ↑ Una canzone e due Sonetti del Belcari ha pubblicato anche il Poggiali nella Serie de’ Testi di Lingua, ecc. Livorno, 1813, vol. 2 in 8.