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di feo belcari. | 79 |
Fa che mai tu non rida,
Ma piangi a capo chino, e in terra sguarda:
D’amor fa che tu arda,
E di’ con umil voce:
Mandata son veloce
A te, che d’ogni regno ha signoria.
Il tuo servo fedele
Si trova al mondo in un mortale affanno,
Perchè Dimon crudele
Forte lo tenta con malizia e ’nganno:
Se dal tuo santo scanno
Non discende conforto.
Presto fie vinto e morto
Per l’aspra guerra, e per sua malattia.
Tu se’ del peccatore
Vera speranza, fortezza e colonna,
Perchè ’l sommo Signore
T’ha fatta di Dio madre e del Ciel donna.
Nella tua santa gonna
Si trova ogni salute;
Dunque la tua virtute
Contr’al nemico vittoria ci dia.
Messo del santo Regno,
Che se’ in compagnia del nostro servo,
Dirai che io ho sostegno
Da chi combatte col Dimon protervo:
Come assetato cervo