Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
de' bassanesi illustri. | 57 |
l’incisione delle famose camere Vaticane la Scuola d Atene riscosse un plauso così grande, ch’egli s’avvide, che non solo dovea incoraggiarsi al proseguimento dell'opera, ma avea bisogno di aiuto por accelerarne la pubblicazione; e fu dopo avere pubblicate tre stampe, che l’egregio Morghen di venne il suo diletto scolaro: ed egli, che vide i suoi talenti, gli apprezzò, li coltivò; e lontano dal concepirne invidia, si adoperò per renderli celebri e noti... Roma è debitrice al Volpato della fiorita scuola di incisione, che ora in essa regna. Non mancarono innanzitutto a lui de’ valenti artisti, ma egli coll'opere interessanti che pubblicò, pose in certo modo l’arte alla moda, ed eccitò l’emulazione. Possedeva i maggiori pregi dell’arte sua. Facilissimo nel trasportare sul rame il carattere del disegno, nitido e lucido nel taglio, esperto nelle preparazioni dell’acqua forte, intelligente nel taglio di punta secca, ottenne nelle sue carte forza, precisione, effetto ed energia. Avea nelle belle arti un finissmmo gusto, che non limitavasi alla Sola incisione; anzi non v'era parte di esse su cui egli non ragionasse eccellentemente, e con chiarezza