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52 narrazione


SECOLO XVIII.


Più facil sentiere batterà sempre colui che imprenda a trattare di antiche memorie piuttosto che di recenti, potendo in queste essere di leggieri riconvenuto o di sbagli anche frivoli, o di qualche parzialità, o di men che fino discernimento; e suole in questo caso menarsi alto rumore onde tentar di oscurare, o di annientare ancora, se possibile fosse, il merito di quelle fatiche che sono frutto di lunghe e d’ingegnose vigilie. Mi rivolgo qui a voi, egregio P. Moschini, e prima di percorrere la storia de’ chiari insegni bassanesi del secolo XVIII debbo, dietro al mio proposito, erigermi in vostro censore per ciò che ad essa appartiene. Dalla Narrazione a buon conto che ho sin a questo punto condotta, voi ben vedete, che se gli uomini celebri rendono segnalato quel secolo in cui brillarono, forse troppe proclive voi foste ad esaltare que’ tempi, ne’ quali non ricomparvero né un Lazzaro, nò un Iacopo, né la onorata schiera de’ lor seguaci. Sappiano i Bassanesi moderni buon grado alla vostra predilezione, ma la storica verità abbia luogo, e sia mio ufficio