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44 narrazione


Lanzi, bssanesco nell'idee, e ne' vestiti, nell'architettura, e più che altro nel paese che tocca con vera maestria. Marietta da Ponte, figlia di Girolamo, uno de’ quattro figliuoli di Iacopo, riusciva bene nel dipingere prospettive di architetture, e nel copiare le opere dall’avo suo. Mori di anni 70 nel 1697. Francesco Trivellini, che compì i suoi giorni nell’anno 1733, può dirsi l’ultimo germe di questa scuola. Da principio mostrò talenti pittorici in qualche quadro di altare che tuttavia esiste, ma riuscì poi secco e stentato: diventò orbo in fresca età, e diventò orba con esso la scuola pittorica bassanesca.

SECOLO XVII.


Torniamo agli studi letterarj, ma entriamo in un secolo, che soprattutto nelle venete contrade segna epoche fatali al buon gusto nelle lettere e nelle arti italiane, quantunque poi segni nella filosofia epoche grandi e immortali. Consoliamoci che in questo secolo sono sì pochi e sì oscuri i bassanesi scrittori, che si potrà scorrere la centenaria senza imbrattar molta carta.

Il falso brillante, e gli acumi dello Stile e