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de’ bassanesi illustri. | 37 |
Comincisi la rassegna, ch’egli è ormai tempo, anche de’ nostri migliori cultori delle bell’arti, meritando pur bene la storia pittorica bassanesca
una particolare commendazione. Aveano scritto intorno ai Bassanesi pittori il dotto Ridolfi, e l’illustre Zanetti; e degli artisti ottimi, mediocri, ed infimi si occupò anche soverchiamente il benemerito Verci 1, il quale intorno a qualche artifizio del nostro Iacopo nella teoria del dipingere, seguì i dettami di Giambatista Volpato, pittore nostro, di cui dirò per innanzi. Intorno a Iacopo scrisse dappoi con venustà pittoresca l’abate Giambatista Roberti2; e in ultimo luogo pronunziò inappellabil giudizio della scuola tutta de’ Bassani il celeberrimo abate Luigi Lanzi 3, che quando scriveva era mio ospite desideratissimo4, essendosi qui trat-
- ↑ Notizie de’ Pittori, Scultori ed Architetti di Bassano. Ven., 1755, in 8.
- ↑ Lettera al conte Giovio intorno a Iacopo da Ponte. Nel vol. XII, Roberti, Opere.
- ↑ Storia Pittorica dell’Italia, T. II, O. I.
- ↑ Di tale ospitalità non solo resta scolpita nel mio cuore la dolce memoria mia, ma ne resta eziandio un pegno indelebile nella latina iscrizione lasciatami in tal occasione, e resa poi da esso pubblica nella sua opera: Inscriptionum et Carminum, Libri tres. Flor., 1807, in 4, pag. 69.