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de’ bassanesi illustri. | 29 |
La tragedia del Libero Arbitrio, da esso composta in italiano, e poi recata in latino, si ha eziandio tradotta in francese, ed è tanto cara ai raccoglitori delle rarità bibliografiche quanto abborrita da chiunque ha in ira la vile satira e le puerili allegorie1. Ci ha pure lasciata
- ↑ Nella Capponiana, e nella Biblioteca dell’Haym trovasi registrata come prima Edizione di questa Tragedia una fattasi nell’anno 1546 in 4 senza luogo e nome di stampatore. Nella Remondiniana esiste altra coll’anno 1547 in 8 senz’altra nota. Questa, per la differenza segnata nell’anno, e nella forma del Libro, mi lasciò ragionevolmente sospettare che possa essere dalla prima diversa; ma riflettendo a quanto si legge nella Prefazione al Lettore dell’ediz. 1550, pag. 2, cioè: Hor perchè alcuno potrebbe per avventura maravigliarsi, per qual cagione io non habbi nella prima edizione di essa Tragedia manifestamente espresso nome
tonius Catellonius, 1541, in 8. Nè il Verci nè il Carrara conobbero un’altra piccola produzione del Negri, che trovasi inserita nella seguente operetta del Vergerio, ed e una versione dall’italiano: Historia Francisci Spierare Civitatulani (di Cittadella), qui quod susceptam semel Evangelicae veritatis professionem abnegasset dannassetque in horrendum incidit deserationem. Tubingae, 1555, in 8. Parla del nostro Negri anche il P. Dom. Rosio de Porta nell’Istit. Reform. Eccles. Rheticar. Curiae Rhetorum, 1772, vol. 2 in 4.