una critica che piacemi riportare, onde veggiate quanto sono varie le fantasie degli uomini; non dissimulando punto che dal canto mio non esiterei troppo a credere irrepugnabili le ragioni del Guasco: I precetti, egli dice, contenuti nel Discorsi della Vita Sobria composti dal signor Luigi Cornaro, sono più dilettevoli a leggersi, che facili a praticarsi. Per poter imitare la sua vita felice, e per aspirare con buono augurio ad una età tanto avanzata, e, quel che molto importa, esente dagl'incomodi della vecchiezza, bisognerebbe avere tutti quel mezzi, de’ quali il nostro Autore era stato largamente fornito dalla natura e dalla fortuna. Circa il temperamento, o sia la complessione, voglio credere che la sobrietà e la moderazione possano formarla robusta e forte a dispetto ancora dell'imperfezione della macchina; ma circa la tranquillità dell'animo, che è, a mio giudizio, quella che più contribuisce ad una lunga e beata vita, non può conseguirsi né con la moderazione o sceltezza dei cibi, né con la prudente ed opportuna variazione del clima. Se mi parlate di quella pace dell'animo che nasce dalla perfetta osservanza delle leggi divine, e dal buon testimonio d’una