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lettera

all'avvocato

francesco reina


Indirizzandogli le Novelle di Misser Anton Francesco Doni, pubblicate l'anno 1815.

voi, o egregio Signore, farete certamente buon viso a questa Opericciuola, la quale con allegra fronte vi si presenta siccome pegno di un’amicizia che mise un di mille legami intorno al mio cuore. Corre già il quarto anno da che io vivo lontano dalla vostra Milano, e dalla squisitissima libreria che voi possedete, e che mi era costi sorgente di assai piacevoli di svagamenti. Le cure pubbliche, ed i privati fastidj mi hanno oggidì fatto rinunziare alla polvere onorata delle Biblioteche, dalla quale però non posso essere si alieno da non cogliere di buon grado le occasioni d'insozzarmene tuttavia alcuna volta; e voi ne avete una prova nella pubblicazione a cui ora mi presto di queste xl Novelle. Furono esse dal bizzarro e giocondo umore del Doni scritte, e poste tra le sue Lettere nelle sue Librerie, nella sua Zucca, ne' suoi Marmi, ne' suoi Mondi, nella