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di donne illustri veneziane. | 315 |
veneziana.
Va annoverata tra le italiche donne più dotte e più famigerate. Da originaria famiglia milanese nacque l’anno 1465, e fin da giovanetta sentì molto avanti nelle greche e latine lettere, avendo in ispezieltà le muse latine tanto propizie, che di frequente improvisava versi bellissimi, accompagnandoli essa medesima sulla cetra. La eloquenza, la storia, la teologia, la povera filosofia de’ suoi dì le procacciarono mezzo di rendersi celebre e riverita, e lo fu a segno, che giudicata venne emula delle antiche sapienti. Giovanni Bellino fece il suo ritratto in età di anni sedici. Il Poliziano si recò a bella posta in Venezia per conoscerla, confessando poi che rimaneasi in dubbio se a confronto del prodigioso Pico dalla Mirandola dovesse concederle il primo seggio. Voleanla alla loro corte i sovrani delle Spagne Ferdinando ed Isabella, ma la repubblica di Venezia comandò, che la patria non restasse orba di sì strenuo ornamento. Cinta di alloro recitò Orazioni nella Università di