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296 discorso sul fior di rettorica


Come il giullare che si leva in piede per giocare perché ha una bella persona, è di sciamito e di un bel drappo ad oro vestito, ed ha uno bel capo biondo e pettinato con bella corona e ghirlanda in testa, e tiene in mano un maraviglioso stormento, tutto dipinto e lavorato di avorio, e per le dette cose corrono molte genti a vedere e aspettano di vedere uno bellissimo giuoco, e stando ogni uomo cheto e attento comincerà questi a cantare con una voce fioca e con uno bruttissimo modo, e sconciamente menerà le anche e i piedi e le mani quando verrà a ballare; quanto più sarà stato acconcio e guardalo dinanzi, cotanto sarà fatto di lui maggiore beffa e scherno, così quando l'uomo sarà più ricco e gentile, e avrallo la ventura messo in grande stato, se in sé non avrà senno e larghezza e bontà, quanto pili sarà guardalo per le cose, che sono in lui, tanto più sarà schernito e avuto in dispregio e cacciato dalla usanza de’ buoni.

Questi spesse volte va per mezzo il mercato ricciuto come un drago, con una guardatura rabbiosa, con un animo avvelenoso, di qua e di là guardandosi d’intorno se vedesse alcuno, cui potesse col fiato appuzzare