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di fra guidotto. | 291 |
suoi libri la Cronoprostasi, la Riposcopia, la Comenscopia la Brontologia, e ch’era un lettore di matematiche incaricato, dice il suo biografo, di formare il taccuino de' giorni propizj o avversi al cavar sangue e al purgarsi. Mi sono proposto di dire alcuna parola anche del conto in che può aversi queste Fiore di Rettorica, ed accomi qui da ultimo a liberar la mia fede. Altra cosa che i Gravina, i Genovesi, I soave del decimottavo secolo erano i Guidotti, i Guiottoni, i Brunetti del secolo decimoterzo; e 'l nostro Autore, che nel primo de' suoi Proemj loda Marco Tullio perché era grande della persona e ben fatto di tutte membra a d'arme maraviglioso cavaliere, e il suo menante che nel Proemio premesse al terzo Trattato malmena il Frate come briace, perché ha ripetuto in due luoghi le stesse lezioni, e giudica che il lettore non abbia studiato mai libro, se non come fanno i fanciulli che rincorrono l'abbiccì e 'l Deus in nomine, sono certamente uomini cotali che non possono oggidì aggiungner lume alla chiarezza nei nostri intelletti. Ma in ogni tempo si sono venerate le preziose memorie prime, e 'l continuare a farlo sarà sempre indizio di civiltà nazionale