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18 | narrazione |
Secolo xv.
Nel xv secolo Bassano non fornisce uno scrittore, che possa veramente dirsi che sacrificasse alle grazie. Quando si ricordino Alessandro Magio o Maggi, detto il Bassano autore di una riputatissima operetta de Praetoris Officio1, e dallo Scardeone tenuto in conto di eloquente oratore e chiarissimo giureconsulto;
Andrea Forzadura, Vir famosus et doctor Legum excellentissimus2, già segretario di Gio. Galeazzo Visconti, e uomo di gran maneggio ne’ pubblici affari, da me qui sopra rammentato3, Niccolò da Bassano registrato dal Facciolati tra i professori di Ius civile nell’Università patavina4; e Pietro Paolo da Santa Croce, medico di Belluno, e scrittore di un trattato de Epidemia5, io
- ↑ Fu pubblicata in Bassano, 1807; Remondini, in 8, in ediz. molto elegante, e colla versione a fronte fattane da Leonardo Stecchini.
- ↑ V. Facciol., Fasti Gymnas. Patav., T. i, p. 3.
- ↑ Idem pag. 15.
- ↑ Fasti Gymnas. Patav. T. i, pag. 44
- ↑ Tractatus de Epidemia Mag. Petri Pauli de S. Cruce, civis Bassani physici, veduto dal ch.