Pagina:Alcune operette di Bartolommeo Gamba bassanese.djvu/249




Don Chisciotte armato esce in campagna.


Adattasi in testa una cartacea celata, imbracciata la targa, ed armato di rugginosa lancia, don Chisciotte è pronto a dare cominciamento alle sue prodezze, e cavalcando Ronzinante, bestia elle aveva più malanni indosso del cavallo di Gonnella, esce por la prima volta in campagna.

Dalla fisonomia dell’eroe appariscono le intrepide risoluzioni che gli occupano l’animo per dare principio a luminosi assalti, per vendicare ingiurie, per togliere dal mondo ingiustizie, per difendere deboli, per raddrizzare torti, per correggere abusi, per soddisfare debiti, e per rendersi in fine l’idolo della ammirabile ed unica Dulcinea del Toboso, che dovea essere la sua fiamma e il suo sole. In questa chimerica divinità egli aveva trasformata una fresca contadinotta, nativa della sua terra e chiamata Alonza Lorenzo.

Gamba, Opere 16