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12 | narrazione |
taglio della testa chiunque trattato avesse di soggettare Bassano a qualche particolare padrone. Lo statuto non obbliò di provvedere la patria anche d’un maestro pubblico di grammatica, ai doveri del quale consacrò un’intera rubrica. Antecedentemente peraltro, cioè sin dall’anno 1233, erasi come doctor grammaticae qui salariato certo Maestro Gioi, che apparisce in una nostra pergamena, di cui il Verci ha creduto di tener conto; onde sappiamo fino chi è stato il primo ad istruirci nell’abbiccì 1 . Ma intertenendoci ora un poco sulla bassanese repubblichetta, egli è a sapersi, che non durò essa, infiacchita dalle private brighe, neppure un anno; e non trovo che sia stato troncato il capo a coloro, i quali colla mediazione del B. Bartolommeo da Breganze, sottomisero di nuovo la patria a’ Vicentini, quantunque ciò fosse ad onorevoli patti2. Il nuovo vassallaggio ebbe corta durata, e accaddero frattanto altre passeggiere vicende. Sin dall’anno 1274 avevano i Bassanesi fieramente
battuto, indi caccialo in prigione un