Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
182 | delle lodi |
murando nel suo cortile un nobilissimo casino sacro alla Musica, sempre colla soprintendenza e colla direzione del suo Falconetto. Di lui si valse poi per altre grandiose fabbriche poste nella villa di Codovico su quel di Padova1, ed in Luigiano presso Torreglia su i colli Euganei. Né cessò se non che per morte la bella alleanza tra ’l mecenate e l’artista, lasciando a questi il conforto d’esser assicurato che sempre resterebbero in possesso di ogni carezza la più ospitale e la propria moglie e tre figliuoli maschi e sei femmine, la fortuna de’ quali tutti rimase in fatti alla mercede del credito e dell'autorità del protettore ed amico. La candida anima di Luigi tanta predilezione portava al suo Falconetto, e ad un altro festoso ingegno, il padovano Ruzzante, che il Vasari ci lasciò scritto, essere stata sua volontà, che Falconetto e Ruz-
- ↑ In questa villa di Codovico, o Codevigo, il Ruzzante, ospite carissimo di messer Luigi, compose la maggior parte delle sue bellissime e bizzarre Commedie. Zeno, Note al Fontanini, T. ii, pag. 345.
Bassano, 1800, in 8, pag. 10, dove si fa nota degli ornamenti varj di oggetti di belle arti che esistevano nella Casa Cornaro.