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132 elogio funebre


E quanta utilità e quanto fregio non procacciò egli alla patria colle sue vaste officine? Erano da’ suoi avi gettate le fondamenta di sì gran mole, e dal suo genitore era questa mole di già portata a vistosa forma. Giuseppe vi aggiunse la eleganza, il decoro, e se prima di lui erasi sparso per tutta Europa il grido della vastità della tipografia e della calcografia Remondini, durante poi la sua vita egli l’accrebbe sempre più colla fama della grandezza e della magnificenza per vaste imprese sostenute onorevolmente7, Alcune edizioni per sua cura comparse vennero a gareggiare in lusso colle voluttuose parmigiane; leggiadre tavole intagliate in rame si pubblicarono che poteano formar il decoro di gabinetti eleganti, e carte geografiche e carte di spaziosa appariscenza, ed altre nuove manifatture s’introdussero, si sostennero, si fecer fiorire; e intanto da oltre dugento delle vostre famiglie quasi trovarono, la sua mercè, nutrite dell’oro che derivava dalle lontane contrade; e intanto molti dei vostri giovani si formarono valenti artefici ed anche uomini di chiarissima fama, e intanto ai lavori bassanesi voi vedeste tributare elogio e storici e statistici e viaggiatori assennati.