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130 | elogio funebre |
della patria, che formano l'ornamento di ogni animo ben costumato, trova nel suo impegno per li vantaggi di essa la sorgente di quelle sociali virtù che sogliono apportare frutti speziosi di pubblica utilità.
Voi sapete, o signori, che a’ tempi de’ nostri padri era in questa nostra amatissima Bassano non iscarso numero di cittadini, fiori di gentilezza e di onore, che le cose nostre reggevano con grande alacrità di animo, e con ispontaneo generoso sagrifizio di sè medesimi. Tra questa schiera ricercatevi il Remondini, e già il troverete incaricato sempre di quelle nobili incumbenze nelle quali dee principalmente spiccare sagacità d’intelletto e decoro del grado. Voleasi invocare l’ajuto dei Veneti nostri proteggitori? ed egli pronto volava alla capitale, e sapeva ottenere o la stabilità dei vostri privilegi, o le beneficenze che più vi stavano a cuore, ed indi tornava dentro alle vostre mura meritevole di civico alloro, ponendo in nobile obblio le sofferte cure e i dispendj. Trattavasi di riparare edifizj, di costruir nuove strade, di ornare di monumenti di buone arti, di rabbellire questo pur bellissimo ed amenissimo suolo? ed egli se ne occupava, pronto col consiglio e