Pagina:Alcune lettere delle cose del Giappone. Dell'anno 1579. insino al 1581, 1584.djvu/68

65 lettera quelle parti a ’Nargafaqui; fi confefìò, & communicò, Ì7 diffe, che ci erano reftati ancora più di ducento Chnflianì indiuerfe parti, i quali non vosero mai confetture a rinegare. Quejìo è quanto per adeffo ci occorre delli.regni di Ximo. Hora trattaremo con l’aiuto del Signore della feconda parte del Giappone, ma co molta più breuità, che de la prima. Di Meaco, & del regno di Amangucci. L jl feconda parte del Giappone, come habbiamo detto, è di più importanza. Habbiamo parimenti in effa buon numero di Cbrifliani in diuerft regni. Ma perchè fri a queft’bora non hanno i noflri alcunarefidenza, eccetto in Meaco Città nobilifiima di tutto’l Giappone,per mancamento d operarti-, perciò non trattaremo in particolare di ciafcun regno: ma trattando di Meaco trattaremo anco in commune di tutti efii.’Nella Cafa di Meaco fono (la ti infm’adejfo ordinariamente due padri, e due fratelli; però quell’anno fi è moltiplicato il numero,iff boraci fono otto, tra padri ir fratelli, oltre difei ò fette che vi fanno per ejfere riceuuti nella Compagnia. Et benché in quella Città non habbiamo fe non % ducento in trecento Chnfliani:perc he nelle Città grandi pochi fi conuertono. Tur n’babbiamo più di quindeci milia in alcuni fuochi de Signori particolari, che fanno circonuicini al Meaco in diuerft regni. La prima ir maggior Cbriflianitd è nel regno di Cbunoquni, ne le terre di Tacaquque. Quejla Cbrifiianitd ha per capota signore Chrifiiano..chiamato