Pagina:Alcune lettere delle cose del Giappone. Dell'anno 1579. insino al 1581, 1584.djvu/63

" D EL GIAPPONE 6l «emerite{là la Corte. La feconda in Funai che (là di la lontano circa dodici migliaglieli CbriRianiche fi fanno in quefie due Città,vanno i Vadri per i luo chi circomicinifacedo anco altri Cbriffiamp?quali luoghi furano già battenti circa cinque milia gen tili; 45’ ogni di fe ne fanno de gli altri, particolare inente iti Vfuqui; doue fidata che fu alquanto la per fecutione,fì battiamo più di trenta gentil’huomitu molto nobili; tra’ quali alcuni prima erano grandi per femori, e nemici nofiri. In quelle due cafe fiamo stati quell’anno circa trenta perfine tra ’ Tadri, & fratelli, prima ebeveniffe il Tadre Votatore; alcuni Ramno nella cafa di probatione, ch’era in Funai, <£r altri Rudiando la lingua del paefe Quelli quantunque per cagione di tante tempere non hanno potutosi commodamente attenderealli Rudtj,come bifognaua; con tutto ciònon hatmofatto picciolo profitto. Hora remeranno quiui da venti per fonava tutto,de quali quindici fianno fiudian do nella cafa di Vfuqui. Da quefie due re fidente fi prouede a tutti li ChriRiani che fanno peri luochi circouicini.’Hp’fi è fatto infm adejfo in quelle due Città ne cafa ne C ollegio formato: c co fi fiamo jiati quefii due ami pajfati in certe calette piccole, e mal accocie-, beche nonfojfero trifie coforme al paefe-,& quejto parte per cagione di tate brighe & controuer Ue,cbevi fono fiate tra quefii signori: parte perchè fi ajpettaua ogni anno il T.Vifitatore-,novolfe il p, Fràcefco Caverai rifoluerfi in far collegio infm a tan to cb eiveniffe. Talché bara venendo il Tadre con Veduta