Pagina:Alcune lettere delle cose del Giappone. Dell'anno 1579. insino al 1581, 1584.djvu/29

DEL GIAPPONE. ìiaperfone; & il gioitane andajje in yn’altro luoco chiamato Tfocha, per poter di la più commodatnente fpedire le cofe necejfarie per la guerra. Effendo già il padre Chrifjiano» & il figliò catecumeno-, proposero ognuno dal canto fino far tutto’l pofiibile per l’aumento della Chtiflianità in quelle parti. EtcoftilEe -vecchio andando a Viunga’, meno fecoilV. Francefco Carnai’ con alcuni fratelli, alquale portaua egli grande amore, & obcdten^a; portandogli riueren^a come padre y e tnaefiro. Subito entrando nel regno fodetto pigliò mólte forte%Z e > & in breuifìima tempo fi fe Signore di gran parte del regno. Et cofi fecondo pigliaua il dominio, andaua brugiando e rcuinando i tempij de li Camis, &Fotoques: <& diceua molte -volte alV. Francefco cbeyoleua piantare in quel regno vna fi buona Chrifiianità, che n’andajfe la fama fin’a fy>ma; (Tvoleua che fi gouernaffe conforme alle leggi de Chriftiani. Diede fubito Ventrate di due monattertjdi Bonzi per farina cafa de’nojlri, <U per foflentare alcuni padri: promettendo dare ciò che fuffe neceffario per le re fidente de nofiri. Volfe che fubito in-vna fortezza, di più importanza fi commciaffe à fare-vna Chiefa, j & cafa: & ogni giorno molto a buon’bora, del mefe di ’Noucmbre tempo di grandi freddi Veniua da fua cafayn -buon Pftìo di tingi, per ydir meffa in vna Chiefa, che fi fé in yn’tratto, cofi per yn certo rimedio. Si confeffaua & communicaua £r faceua le fue orationi:trattaua con i nostri fi familiarmente come ynfrateUo