Pagina:Alcune lettere delle cose del Giappone. Dell'anno 1579. insino al 1581, 1584.djvu/19

DEL GIAPPONE. 17 ( benché non manchino mai di quando in quando alcuni gentili, che "vengono di fuori per conuertirfi ) ma folo fi occupano, in confeffarc, & amaefirare i Chrifhani; ministrando loro i farramenti, ’fluendo tra loro in conùnom peregrinatione: tuttauia hauranno butterato quejfanno più di àucento perfone, che fono andati da diuerfi luoghi, ÌT dimorano in quelle terre. Sta qucSìo paefe molto difpcflo per poteruifi far gran frutto, feci fuffero operarij, che lo coltiuajfero; Je ben tutti li paefani Slamo adejfo con gran timore di guerre, e riuolutioni; perchè quantunque Don Bartolomeo Sia in vn certo modo figetto, dl{ioM > pur perchè quefia fogettione è forcata, è tirannica, & egli non ci fi può bcnaccommodare per molte ragioni che ha: fi dubita che fyofoij difincato che fard dall’altre guerre che fa con altri Signori fubit 0 la tona con lui, per il gran defio che ha di pojfedere le terre di lui. Terà confidiamo nel Signore che i fuoi difegni non riufcirar.no. Fece grandi offerte Don Bartolomeo al T. v{filatore t mostrandogli molti fegni d’amore -, <jj raccoman, dandoli tutto‘1 fuo Dominio, li diffe, che non > 0 leua fi fac effe altro nelle fue terre, fe non quanto ordinammo iVadri.Il V. Vifitatoreha determina, tofirgranfondamento in quelle terre con l’aiuto di £>to,Jè le guerre nonVimpedifcona. La ter^a Cbriftianitd habbiarno nell’lfola di Fi, rando, la quale è dvn altro Signor gentile, di poco maggiore, à minor Siato e gente, che gli altri B due