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Sofia Bisi Albini. La sua vita e la sua opera ix

a beneficio dei teneri amanti delle appendici; quella fantasiosa e virile, prodiga di ingegno e di vitalità, grande sopra tutte per l’inesausta facoltà di dar piacere ai lettori. Cordelia intanto rendeva taluni pensosi delle condizioni della donna col suo romanzo Catene che ebbe un vivo successo e Neera fissava magistralmente in Teresa il tipo della donna che soffre di tutte le menomazioni che le impone la società senza aver la forza di vincerle.

Sofia Bisi Albini avrebbe potuto, a mio parere, essere una romanziera, superiore a tutte quelle della sua età. Le mancò la vanità di esserlo; le mancò di ottemperare a quell’ozio sacro agli evocatori della penna: a quel distacco da tutto ciò che all’arte non sia attinente: a quel disdegno di ogni cura materiale che isola l’artista in un’atmosfera come di serra, favorevole ai delicati fiori di pensiero.

Ma su tutte le scrittrici della sua epoca Sofia Bisi Albini spiccherà per la comprensione di tutti i problemi sociali e specialmente sulla condizione della donna: ed essa non vorrà essere soltanto una narratrice, ma col suo duplice valore di romanziera e giornalista giungerà alle vette del più chiaro ed elevato insegnamento.

Sofia Bisi Albini. La sua vita e la sua opera ix