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La cassetta delle rinunce | 121 |
bella figura?»
Che cosa potevo fare quel giorno per impedire un simile sproposito che mi sarebbe costato un rimorso?
Io avevo una tessera su cui era già scritto seconda classe e non aveva bisogno che di una controfirma; non potevo dunque dirgli che viaggiavo in terza. «Perchè, perchè vergognarsi?» avrei voluto dire a quel professore, e lo fissavo nel collo quasi per fargli penetrare il mio pensiero e lo vedevo inumidirsi di sudore, credo più per i pensieri lottanti in quel momento nel suo cervello, che per il caldo. Perchè vergognarsi? Non mi sono io trovata centinaia di volte, con amiche e amici, avviata in piacevoli conversazioni, e non li ho io salutati disinvolta al momento di salire in vagone, dicendo: Addio, io viaggio borghesemente in seconda?
E non avevo anch’io viaggiato indifferentemente in terza classe nelle nostre gite sulla Riviera, lieta dell’economia fatta, mostrando a’ miei figlioli come si viaggia meglio d’estate sui banchi di legno e come ci siano in Italia dei bellissimi vagoni di terza che dànno dei punti
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