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La gioia del lavoro 71

tata arida appunto perché aveva molto prodotto. L’opera è più dura e più difficile che non sia dar fuoco a una foresta vergine e dissodare un terreno nuovo; tutto è da rimuovere dal fondo; ma come vengono alla luce antichi tesori d’arte ogni volta che ci mettiamo a scavare nelle nostre città, e terra nera e feconda nelle nostre campagne, inaridite alla superficie, così tradizioni d’ingegno e di virtù grandi risuscitano in noi, e daranno certo, come nell’antichità, frutti più succosi e più belli che altrove.

La gioia del lavoro 71