Pagina:Alberti - Della pittura e della statua, Milano, 1804.djvu/84


di leonbatista alberti. 55

Nel componimento de’ membri la prima cosa bisogna procurare che tutte le membra fra loro sieno proporzionate. Dicesi che elle sono bene proporzionate, quando esse corrispondono e quanto alla grandezza, e quanto all’officio, e quanto alla specie, e quanto a’ colori, ed alle altre cose simili, se alcune più ce ne sono, alla bellezza ed alla maestà. Che se in alcuna figura sarà un capo grandissimo, un petto piccolo, una mano molto grande, un piè enfiato, un corpo gonfiato, questo componimento in vero sarà brutto a riguardarlo. Bisogna adunque, quanto alla grandezza, tenere una certa regola nel misurare, la quale giova molto nel dipignere gli animali; andar la prima cosa esaminando con l’ingegno, quali sieno l'ossa, che essi hanno, imperocchè queste, perchè elle non si piegano, occupano sempre una sede e luogo certo: dipoi bisogna porre a’ luoghi proprj i nervi, ed i muscoli loro, ed ultimamente vestire di carne, e di pelle le ossa, ed i muscoli. Ma in questo luogo ei saranno forse di quelli che mi riprenderanno, perchè io ho detto di sopra, che al Pittore non si aspetta alcuna di quelle cose, che non si veggono. Diranno veramente costoro bene; ma come nel vestire bisogna disegnar prima sotto l’ignudo, il qual poi noi vogliamo involger a torno di vestimenti, così nel dipignere uno ignudo, bisogna prima disporre e collocare a’ luoghi loro le ossa