Pagina:Alberti - Della pittura e della statua, Milano, 1804.djvu/132


103


COSIMO BARTOLI

AL VIRTUOSO

BARTOLOMEO AMMANNATI

ARCHITETTORE, E SCULTORE ECCELLENTISSIMO.



Io so bene, virtuosissimo mio Messer Bartolomeo, che a voi che oggi siete eccellentissimo, ed esercitatissimo, e nell’architettura e nella scultura, non fa mestiero degli ammaestramenti, che della statua diede ne’ tempi suoi il giudiziosissimo Leon-Batista Alberti. Ma io ho giudicato che non vi abbi a dispiacere, che tali ammaestramenti vengono indiritti a voi, come a ottimo giudice del bello ingegno del detto Leonbatista, il quale in quei tempi, ne’ quali si aveva nulla o poca notizia della scultura, per essersi in Italia annichilate, anzi affatto spente, mediante le inondazioni de’ Barbari, quasi tutte le buone arti e discipline, si ingegnò con il purga-