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di leonbatista alberti. |
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stro ne’ colori, si può ancora vedere che
messo l’oro in una tavola piana, come la
maggior parte delle superficie che ci bisognava
rappresentarle chiare e splendenti,
appariscano a’ riguardanti oscure, ed alcune
altre che forse doveriano esser più
adombrate, ci si mostrano più luminose.
Gli altri ornamenti de’ maestri che si aggiungano
alla Pittura, come sono le colonne,
le base, e le cornici che se li fanno
attorno di scoltura, non biasimerò io,
se elle non che altro saranno d’argento o
d’oro massiccio, o almanco molto pulito.
Imperocchè una perfetta, e ben condotta
istoria, sarà degnissima pegli adornamenti
deile gemme. Inaino a qui abbiamo brevissimamente
dato fine alle tre parti della
Pittura. Noi abbiam trattato del disegno
delle superficie minori, e maggiori. Abbiam
detto del componimento de’ membri e de’
corpi, e de’ colori ancora quel tanto che
abbiamo giudicato appartenersi all’uso del
Pittore. Essi adunque dichiarata tutta la
Pittura, la quale abbiam detto di sopra
che consiste in queste tre cose, nel disegno,
nel componimento, e nel ricevimento
de’ lumi.