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libro quinto. | 103 |
sono commodissime ne le grossezze de le mura alcune occulte, et secrete fessure, da le quali possino di nascoso intender quel che o i forestieri, o que’ di casa infra loro ragionino. Ma essendo officio proprio de la casa Regale, l’esser quasi in tutte le sue cose, et massimo ne le principali, diversa da le Fortezze, sarà bene congiugnere a la Fortezza il Palazzo Regale. Gli Antichi costumarono di far le Fortezze ne la Città, per havere et essi, et il Re, dove rifuggire ne li accidenti contrarii, et dove la pudicitia de le Matrone, et de le fanciulle si difendesse con la santità de le cose sacre. Festo racconta che appresso de gli Antichi, le Fortezze erano consacrate a la Religione, et che elle si volevano chiamare Auguriali, et che egli era solito farvisi da le Vergini un certo sacrificio molto occulto, et remoto grandemente da la notitia del volgo. Et per questo tu non troverai Fortezza alcuna de li Antichi, che non habbia il suo Tempio. Ma i Tiranni occuparono le Fortezze, et rivoltarono la pietà del luogo, et la Religione, convertendo l’uso di esse a le scelleratezze, et a le crudeltà et quel santo refugio de le calamitadi adoperarono per uno fomento di miserie. Ma torniamo a proposito. La Fortezza di Ammone era accerchiata attorno al Tempio con tre circuiti di mura, la prima fortificatione era del Principe, l’altra de la Moglie, et de figliuoli, et l’ultima era la stanza de suoi soldati: Accommodato lavoro in vero; se già e’ non serve più a difender se, che ad offendere altri. Et io in vero, cosi come e’ non mi piace il valore di quel Soldato che non sia buono ad altro, che a ributtare gagliardamente un suo nimico, che lo affronti; cosi ancora non lodo quella Fortezza, che oltre a lo esser bastante a difendersi, non è tale, che ella possa offendere i nimici: Et niente dimanco qualunche si è l’una di queste cose, si debbe procacciar in si fatta maniera, che paia che tu habbi cerco grandemente di quella sola: et che ciò ci avenga fatto, nè sarà cagione il sito del luogo, et il modo de le mura.
De la commoda muraglia, sito, et forzificamento d’una Fortezza o in Piano, o in Monte, et del ricinto, piano, mura, fossi, ponti, et torri di essa.
cap. iv.
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