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Firenze
Biblioteca Nazionale
3. Cod. Magl. VI. 200 (F13).

Cart. sec . XV, copiato da Felice Feliciano. Cfr. Mazzatinti, Inventari cit., XII, p. 162, e vedi sopra a p. 366, e vol. II, p. 385. A cc. 2-17, senza nome d’autore: Incominza l’amorosa opera de Hippolyto e Lionora come dopo un strano caso Amore li apparechio la gratia. A c. 1: Ut ut vidi ut credidi (sic).


4. Cod. Magl. XXV. 626 (F17).

Misc. cart. sec . XV; cc. 142 scritte a Napoli tutte dalla stessa mano, probabilmente quella di Angelo Manetti, nel 1467, e in parte dopo il 1471. Contiene, a cc. 100-109, la novella di Ippolito e Lionora, senza nome d’autore, copiata tra febb. e ott. 1467 (a giudicare dalle indicazioni cronologiche alle cc. 50r-v, 110r e 142v). A cc. 76-80 Fazio Fabula vel Facetia (cfr. ps e F20).


5. Cod. Pal. 1105 (F18),

Mise. cart. sec. XV; cc. 61. Oltre al De origine belli inter Gallos et Britannos historia di B. Fazio, e il Tractato di Nobilità di Bonaccorso da Montemagno, contiene a cc. 51v-64r, adesp., la Novella di Ipolito di Messer Buondelmonte et di Lionora di Messere Amerigo de’ Bardi et di loro amore casi et fortune.

Cfr. Indici e cataloghi, IV, I mss Palatini della B. N. F., vol. III, fasc. 3, pp. 161-62. Questo cod. fu adoperato per l’ed. Cit. qui sotto al n. 13.


Biblioteca Laurenziana
6. Cod. Ashb. 1257 (F19).

Misc. cart. sec. XV; cc. scritte 106. Contiene a cc. 1r-97r la Fiammetta del Boccaccio, e a cc. 98r-106v, adesp. e anepigr. la novella di Ippolito e Lionora.

Il cod. fu già posseduto da S. W. Singer, che l’adoperò per le sue edizioni citt. qui sotto ai numeri 9-10.

Cfr. anche V. PERNICONE, Nota, p. 234, alla sua ed. della Fiammetta, Bari (Scrittori d’Italia), 1939.