Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. III, 1973 – BEIC 1724974.djvu/191


grammatica della lingua toscana 187



Subientivo

Bench’io, tu, lui ami. Plurale: amiamo, amiate, amino.

Bench’io, tu amassi, lui amasse. Plurale: amassimo, amassi, ⟨amasse⟩ro.

Bench’io abbia, abbi, abbia amato. Plurale: abbiamo, abbiate, abbino amato.

Bench’io avessi, tu avessi, lui avesse amato. Plurale: avessimo, avessi, avessero amato.

Bench’io arò, arai, arà amato. Plurale: aremo, arete, aranno amato.


Assertivo

Amerei, ameresti, amerebbe. Plurale: ameremo, ameresti, amerebbero.

Infinito

amare, avere amato.

Gerundio

Amando.

Indicativo

Amante.


Vedi come a e’ tempi testé perfetti e al futuro del subientivo mancano sue proprie voci, e per questo si composero simile a’ verbi passivi: el suo participio co’ tempi e voci di questo verbo ho, hai, ha.

Qual verbo, benché e’ sia della coniugazione in a, pur non sequita la regola e similitudine degli altri, però che egli è verbo d’una sillaba, e così tutti e’ monosillabi sono anormali.