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I


          Io vidi già seder nell’arme irato
     uomo furioso palido e tremare;
     e gli occhi vidi spesso lagrimare
     per troppo caldo che al core è nato.
          E vidi amante troppo adolorato5
     poter né lagrimar né sospirare,
     né raro vidi chi né pur gustare
     puote alcun cibo ov’è troppo affamato.
          E vela vidi volar sopra l’onde,
     qual troppo vento la summerse e affisse;10
     e veltra vidi, a cui par l’aura ceda,
          per troppo esser veloce perder preda.
     Così tal forza in noi natura immisse,
     a cui troppo voler mal corrisponde.